L’Aeroitalia SMI Roma saluta i playoff scudetto cedendo a una martellante Prosecco Doc Imoco Conegliato al termine di un match dominato per 2 set dalle pantere (0-3 17-25; 13-25; 21-25). Al cospetto di un Palazzetto dello Sport gremito con 3200 spettatori che hanno risposto presente alla chiamata del volley di serie A, le Pantere di coach Santarelli hanno confermato il pronostico mettendo in campo una qualità di gioco difficile da contrastare. Dopo un dominio delle ospiti nelle prime due frazioni, ci hanno provato Bechis e compagne nel terzo set a tenere testa all’intensità offensiva delle venete, salvo poi allentare la presa e lasciare alle campionesse d’Italia anche l’ultimo set. Alla distanza è emersa la maggior forza di capitan Wolosz e del resto del sestetto, senza però nulla togliere alla veemenza di un gruppo come quello capitolino che ha coronato alla perfezione un percorso in crescendo. Conegliano stacca così il pass per le semifinali scudetto e all’Aeroitalia SMI Roma non resta che l’orgoglio di esser riuscita, da neopromossa, a vivere per la prima volta nella sua storia la magia dei playoff al termine di una stagione straordinaria. 

La partita, che ha registrato il record stagionale di presenze con l’emissione di oltre tremila biglietti, è stata occasione per premiare le società del Roma Volley Network che organizzano anche il quotato Roma Volley Summer Camp 2024, il camp estivo residenziale finalizzato alla specializzazione pallavolistica, con tecnici qualificati, destinato a ragazze e ragazzi nati tra il 2005 e il 2014. Nel corso della gara, inoltre, sono scesi in campo anche il duo degli “Human Boyz”, vicecampioni del mondo e campioni italiani di Hip Hop. 

1° SET Il turno al servizio di Lubian, di cui 2 aces, vale un break positivo per le Pantere che dimostrano di voler subito scappar via (1-4). Roma si tiene in scia con il muro a uno di Rivero che segna la prima parità (8-8). A quel punto capitan Wolosz accelera dalla cabina di regia creando qualche problema nel contrattacco capitolino: prima dal centro poi in fast è ancora Lubian la spina nel fianco per Roma che dal 13-20, sebbene qualche resistenza dai reparti laterali delle romane guidate da una Rivero sugli scudi, trascina le sue fino ai punti finali 17-25. 

2° SET Le Wolves trovano subito nei due mani-out consecutivi di Melli la chiave con cui prendere subito un discreto vantaggio, forte anche della qualità a muro dell’americana Igiede (4-2). Non si fa attendere la risposta di Conegliano che a muro ricuce e sorpassa con le altezze delle coppie Haak-Fahr e poi Robinson-Cook-Lubian (6-8). Qualche errore di troppo al servizio in entrambe le metà campo fa scorrere lento il gioco, che riprende subito intensità con l’accelerazione difensiva di De Gennaro e con la potenza in attacco di Haak, autrice dell’allungo sul 9-13. Davanti alle altezze siderali delle Pantere, Roma resiste d’intelligenza con Bici e Melli senza però riuscire a ribaltare l’inerzia del set. Coach Cuccarini cambia la diagonale principale, senza sortire il risultato sperato. Sono ancora le venete a metter con largo anticipo la firma sulla frazione (13-25). 

3° SET Melli da una parte, Robinson-Cook dall’altra, le due formazioni si contendono la guida della terza frazione dando il via ad un acceso testa a testa (9-9). Alza la voce Igiede dal centro, la segue Bici dai nove metri allungando fino a siglare il +3. Conegliano colpo dopo colpo, senza sbandare, si riporta in carreggiata con l’ace di Haak che prima riaggancia e poi mette la freccia (16-17). Rincara la dose Robinson-Cook prima da posto quattro poi dai nove metri (2 aces) ribaltando le gerarchie (17-21). Bici cerca di ricucire con forza, senza però riuscire nel tentativo di concretizzare la rimonta: l’allungo nella fase finale di set è stato infatti condotto ancora una volta dalla corazzata veneta con la diagonale di Plummer sul 21-25, valida per la conquista del terzo set e del match archiviato per tre set a zero. Roma esce tra gli applausi del pubblico in una standing ovation piena di gratitudine per questa splendida stagione.

Marta Bechis, capitana e palleggiatrice dell’Aeroitalia SMI Roma:

Chiudiamo la stagione con il sorriso e non con le lacrime. È stato un anno bellissimo, inaspettato per i più, abbiamo raggiunto obiettivi a cui nessuno credeva. Ci lascio il cuore qui a Roma. È stato un bellissimo progetto, con una squadra meravigliosa. Siamo cresciute tanto in due anni e il lavoro ci ha portato a questo risultato. Per me è stato bello far parte di questo progetto.  Il feeling di squadra è servito tantissimo. L’amalgama trovata ci ha portato a qualcosa di grande. Lo scorso campionato lo abbiamo chiuso con tanti record e quest’anno altrettanto. Si è creato un feeling stupendo, soprattutto quando se ne è andato un elemento della squadra che per noi era importante. Li ci siamo guardate negli occhi e siamo diventate più ciniche e combattive”.

Roberto Mignemi, Direttore Generale dell’Aeroitalia SMI Roma:

Abbiamo dimostrato di saper crescere, il percorso sta andando avanti. Riusciremo a lavorare ancora meglio il prossimo anno. Nelle grandi città si può fare pallavolo, Roma e Milano stanno sfatando questa favola che è difficile lavorare in posti così. Dire che le grandi città non sono adatte alla pallavolo è un alibi, perché lavorando in una certa maniera il pubblico arriva e con lui tutto il resto. Se non hai pubblico non ha senso giocare. Ora lavoreremo per fare ancora meglio, proveremo a qualificarci per la Challenge Cup. Vogliamo portare l’Europa a Roma. Intanto siamo molto felici della conferma di Cuccarini, è importantissimo. Stiamo costruendo un percorso e ci divertiremo ancora.”

AEROITALIA ROMA – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (17-25; 13-25; 21-25)

AEROITALIA SMI ROMA: Bici 14, Madan, Bechis, Rivero 6, Ciarrocchi 3, Ferrara (L) ne, Rucli ne, Valoppi (L), Igiede 7, Melli 6, Schwan 1, Muzi. All. Cuccarini

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz, Haak 22, Fahr , Lanier ne, Robinson Cook 10,  Lubian 11, Plummer 10, De Kruijf ne, De Gennaro (L), Gennari, Squarcini ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All. Santarelli

Arbitri: Papadopol Veronica Mioara, Vagni Ilaria
Durata set: 23’, 23’, 27’. Tot: 1h20
Spettatori: 3200
MVP: Marina Lubian

Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma