L’Acqua & Sapone Roma Volley Club continua il suo viaggio ad alta quota. Insieme ai numeri fatti finora in regular season, a dimostrarlo c’è anche la fresca acquisizione di Clara Decortes, giocatrice con grande esperienza in A2 e quest’anno nella massima serie con la Millennium Brescia. Classe 1996, 183 cm. di altezza, la schiacciatrice andrà a rinforzare la linea offensiva romana nel ruolo di opposto, mettendo a disposizione de “la squadra di Roma” tutta l’esperienza acquisita nella sua carriera pallavolistica. 


 Il suo viaggio sul taraflex ha raggiunto uno dei suoi massimi picchi con il ruolo di protagonista nella promozione in A1 della corazzata bresciana, mettendo 423 punti a referto nella stagione 2017/2018, e poi alla Zambelli Orvieto in A2 l’anno successivo in cui si è distinta come una delle migliori realizzatrici in attacco (585 punti), sfiorando la possibilità di fare il salto di livello. Ha militato poi nelle fila di San Giovanni in Marignano fino allo stop imposto dal covid. Il ritorno in campo l’ha fatto nella sua “vecchia casa” a Brescia, in A1, ma lunedì 14 dicembre, visto il limitato impiego, ha optato di ripartire da una realtà che considera stimolante e di ottimo livello. 
Andrà così a rinforzare il gruppo capitolino guidato da Luca Cristofani per continuare la scalata verso la pool promozione. Ecco le prime dichiarazioni di Clara.


Perché hai scelto l’Acqua & Sapone Roma Volley Club?Ho sentito parlare molto bene della società, mi hanno detto che si lavora bene, in un clima sereno. Ho seguito il progetto già da quest’estate. Mi è piaciuta subito l’idea alla base della costruzione della squadra, questo mix di talento ed esperienza. Infatti, mi sembra che la squadra stia facendo veramente un ottimo campionato. Poi Roma mi piace anche come città, la conosco tanto che farei fatica a dire la parte che preferisco. Forse la Fontana di Trevi, ma veramente mi piace tutta.


Dopo questa esperienza in A1, a Brescia, hai scelto di tornare in A2 dove sei stata uno dei migliori attaccanti nelle ultime stagioni.Si, anche se non ho potuto giocare molto, è stata un’esperienza emozionante e formante. Riparto dall’A2 con l’intenzione di tornarci in A1, magari con Roma. So che debbo curare alcuni aspetti del mio gioco, non si finisce mai di migliorare, e credo che con coach Cristofani avrò anche la possibilità di lavorare su certi dettagli. Mi hanno detto che è molto attento ed esigente, questo mi è piaciuto molto.


Hai visto giocare le Wolves sabato scorso in Tv, che impressioni hai avuto?Molto positive, è stata una bella partita. Una squadra solida in difesa e a muro. Con una buona palleggiatrice e delle ottime attaccanti. Mi è piaciuto molto il gioco e il fatto che non si lasciasse mai cadere un pallone senza aver provato a rigiocarlo. Ho sempre creduto che per il rendimento di un opposto sia fondamentale la squadra. Solo con una buona costruzione di gioco, dalla ricezione alla reattività difensiva, che mettono il palleggiatore in grado di gestire al meglio il gioco, possono nascere le finalizzazioni di un attaccante.


Com’è Clara Decortes?Nella vita privata non mi piace essere al centro dell’attenzione, sono riservata, anche se mi sciolgo con le persone con cui ho confidenza. In campo gioco con grande entusiasmo