Il Credito d’Imposta al 50% sulle sponsorizzazioni sportive arriva in un momento cruciale per lo sport, dopo che l’emergenza coronavirus ha colpito uno dei punti nevralgici del finanziamento dei club: le sponsorizzazioni.

Ne abbiamo parlato con Roberto Mignemi – Direttore Generale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e, fuori dal palazzetto, imprenditore alla guida della società IT Cybertech S.p.A. – che ci ha spiegato in cosa consiste questo contributo e in che misura può aiutare lo sport, e ovviamente la società di volley che dirige, dopo il pesante contraccolpo subìto dai club con il lockdown.

Il credito d’imposta al 50% è un traguardo per lo sport italiano. In che modo può risollevare le sorti della pallavolo romana?

È sicuramente un importante passo in avanti per l’aiuto alle società. In sostanza è un contributo dello Stato che permette ai club sportivi, che ne abbiano i requisiti, di finanziare le attività interne, dall’alto livello fino alle giovanili, consentendo alle imprese private di avviare attività promozionali, di marketing e commerciali con una spesa notevolmente ridotta rispetto al passato.

Secondo l’attuale legislazione, il bonus fiscale per chi sponsorizza squadre e atleti scade il 31 dicembre, ma grazie al Comitato 4.0 – consorzio formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A Maschile, Lega Pallavolo Serie A Femminile, Lega Basket Femminile, Lega Nazionale Pallacanestro e Fidal  – potrebbe diventare prestoun’azione a lungo termine.

Un’opportunità che, se sfruttata nel modo giusto, andrebbe a beneficiare tutta la comunità: sponsor, club e tutti le realtà annesse, sportive e non. In questo modo tutti potrebbero cercare degli sponsor tramite un processo di redistribuzione, anche affiliandosi a società che ne abbiano i requisiti.

Per gli sponsor significa pagare al 50% la fornitura di visibilità e questo chiaramente è un grande vantaggio. Un esempio: con un investimento di 100.000 euro se ne pagherebbero di fatto 50.000. Se compreso dalle aziende e dalle società sportive, può diventare un concreto aiuto per lo sport e per gli stessi patrocinatori.

Come ha sottolineato, possono beneficiarne solo le società che dispongono di determinati requisiti.

Nota importante è proprio il tipo di taglio che viene fatto a questo “bonus fiscale”. Per beneficiarne bisogna avere dei requisiti, fra questi fatturare più di 200.000 euro annui e avere una squadra di vertice. Ma questi stessi requisiti non vanno visti come una discriminante, piuttosto fanno leva su società di alto livello con la possibilità di potenziare anche le attività interne, o collaterali, fra cui i settori giovanili. Ed è proprio questa la volontà della Roma Volley Club, utilizzare il credito d’imposta con un duplice obiettivo, valorizzare le attività di vertice e stimolare il rapporto con tutte le società del territorio che collaborano con noi e che sono interessate a farlo. La canalizzazione degli sponsor per cercare di aiutare tutto il tessuto di società del volley laziale vuole essere uno dei primi segnali di ripresa del nostro settore e uno stimolo ulteriore per essere “la squadra di Roma”.

Un aiuto reciproco quello fra società sportiva e sponsor.

Una realtà come quella della Roma Volley Club è un veicolo importante in quanto fornisce visibilità tramite una massiccia attività di marketing, dalle maglie da gioco alla modalità di trasmissione delle partite che quest’anno, disputandosi a porte chiuse, verranno trasmesse in streaming, aumentando esponenzialmente la visibilità a tutti gli sponsor.

Per farlo utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione a partire dai social network (Instagram, Facebook, Linkedin), il sito ufficiale fino ad eventi mirati, pronti per definire una strategia di promozione vista la nostra forza, l’attenzione al marketing e alla comunicazione.

In aggiunta alla determinazione e alla passione, aggiungiamo anche la “cooperazione”. L’RVC metterà a disposizione degli sponsor il supporto di un team di professionisti per un’assistenza tecnica che permetta di usufruire nella maniera più semplice possibile di questa grande opportunità.

Il settore giovanile è un altro grande requisito per poter usufruire del credito d’imposta al 50%.

Esatto, è uno dei requisiti fondamentali e noi della Roma Volley Club abbiamo anche questo. Nello sviluppo della nostra realtà, uno dei più grandi obiettivi è proprio quello di puntare sul settore giovanile per far sì che le nuove leve, e i giovani appassionati, crescano in un ambiente sereno, appassionato e competente. È la nostra base per far crescere la società. Vogliamo creare attorno alla Roma Volley Club una realtà solida, ma soprattutto vogliamo che diventi a pieno titolo quello che dice il nostro slogan, la squadra di Roma.

L’emergenza sanitaria, nel dramma che ha generato, ha creato anche un’ondata di energie positive fra cui una collaborazione importante. La prima di una lunga serie?

Ho sempre tenuto a mente la frase del fisico Albert Einstein: “E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”. Questa pandemia ha costretto tutti a ragionare e ad agire in un’ottica diversa, in particolare in quella della collaborazione, dell’aiuto reciproco. Nonostante il duro periodo che abbiamo vissuto, e che ancora ora ci travolge, il dramma di questa situazione ha creato anche valori positivi che hanno spinto tutte le società a ragionare e puntare sulle collaborazioni sportive. Nel nostro caso, è quel che è accaduto con il Volleyrò Casal dè Pazzi, società romana leader in Italia nel settore giovanile femminile, con cui abbiamo dato vita a un ambizioso progetto, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le maggiori realtà del volley femminile a Roma per riportare la Capitale nell’alto livello nazionale.

Ma in cantiere c’è tanto altro.

La strada è ancora lunga ma il progetto della Roma Volley Club è sempre in fermento. Fra le diverse novità in cantiere due hanno una rilevanza maggiore. Stiamo lavorando a delle piattaforme di marketing digitale e a nuovi mezzi di fruizione dello sport che, in prospettiva di una comunicazione sempre più “on-line”, implementeranno quelli tradizionali.

L’altra grande novità è la costruzione della nuova “casa” della Roma Volley Club grazie allo sblocco di alcuni finanziamenti volti alla realizzazione di impianti sportivi. Una notizia che va anche a risolvere in parte i problemi legati alla disponibilità delle palestre scolastiche sorti a seguito della pandemia. A breve speriamo di poter dare notizie più certe, per ora stiamo lavorando sodo e con tanta energia positiva.

Tutto questo con lo scopo di creare le basi per una crescita in vista dell’avvio di stagione di A2 dell’Acqua & Sapone Volley Roma Club, per dare un futuro solido ai risultati sportivi di tutto il club e per continuare a lavorare sull’obiettivo di portare, prima possibile, Roma in A1.